venerdì 2 aprile 2010

Tratto da "Manuale per donne lasciate"...Passo 1


Confesso che non me l'aspettavo…

Ecco un’affermazione tipica di alcune donne che vengono lasciate.

Si tratta di un’affermazione non del tutto vera, non fino in fondo. Ti chiedi perché dico questo? Ebbene, ora cercherò di spiegarlo attraverso una serie di considerazioni.

La donna possiede un grande intuito e un grande spirito di osservazione. E’ capace di cogliere (se vuole) anche i più piccoli cambiamenti nel modo di fare delle persone. Del resto, è predisposta ad essere una madre, per cui nel suo DNA c’è una predisposizione a capire un essere umano al di là delle parole. Come farebbe altrimenti a interpretare i bisogni di un neonato quando ha fame, freddo, male al pancino, etc.

Io sono consapevole di questa innata qualità femminile. Ecco perché resto sempre un po’ perplesso nell’ascoltare le clienti che usano frasi di questo tipo:“ E’ stata una doccia fredda dottore; non me l’aspettavo che mi lasciasse”.

Insomma, credendo che la donna (se vuole) vede e ascolta tutto quello che succede nel suo ambiente, mi risulta difficile pensare che non riesca a capire in anticipo quando il compagno si prepara a lasciarla?

Del resto, un uomo difficilmente cambia idea rispetto ad una relazione da un giorno all’altro.

Per cui, se escludiamo alcune rare eccezioni, esiste di solito un periodo di incubazione per la fine di una storia. In tale periodo si manifestano sempre tutta una serie di segnali.

  • minori attenzioni;
  • perdita di interesse nel fare le cose insieme;
  • diminuzione degli appetiti sessuali;
  • riduzione delle uscite a due, a favore di serate in compagnia degli amici;
  • frasi sarcastiche buttate qua e là da lui;
  • ricerca dei pretesti più banali per questionare, magari anche su dove parcheggiare l’auto;
  • comparsa o ripresa improvvisa di vecchi hobby che lo impegnano un bel po’ di sere della settimana;
  • momenti sempre più lunghi di silenzio in auto o al ristorante (perlomeno quando non si esce in compagnia di altri).
  • e cosa dire di quando comincia a perdere la gelosia? Di quando, improvvisamente smette di farti il terzo grado su quel collega, sulle serate in cui esci con le amiche, etc?

Capisci cosa ti sto dicendo?

Col senno di poi, quanti dei comportamenti che ho elencato sono accaduti nella tua coppia prima che ti lasciasse?

Se la risposta è “Un bel pò’”… ebbene allora le avvisaglie c’erano eccome.

Ed ecco ritornare lo stesso enigma posto in precedenza:

perché non le hai afferrate?

Tre sono i possibili motivi:

1) Sei poco in contatto col tuo intuito, oppure ci sei in contatto, ma non ti fidi di ciò che ti trasmette.

Se ritieni che sia questo il problema, da oggi in poi cerca di rimediare. Non pensare sempre che le tue sensazioni siano sbagliate. Fidati maggiormente della tua pancia. Se ti trasmette qualche tensione riguardo ad un uomo, non partire subito dal presupposto che sia infondata. Metti in conto che la tua pancia potrebbe pure avere ragione. Questo non significa che alla prima sensazione negativa devi andare in allarme.

Semplicemente parlane con il tuo lui.

Se lo farai due sono i possibili esiti: o verrà a galla l’effettivo problema, oppure -nel caso si tratti di una falsa preoccupazione- si scioglierà.

2) Non hai colto le avvisaglie perché troppo presa da una proiezione ideale che ti sei fatta di questo uomo. Durante la storia hai continuato a vivere come in un film, perdendo di vista quello che succedeva realmente coppia, giorno dopo giorno.

Se questa è la tua tendenza, da oggi in poi cerca di sviluppare un maggiore senso di realismo.

Abbandona questa visione infantile che ti spinge ad amare un personaggio, piuttosto che una persona.

3) La paura di soffrire e di affrontare una eventuale crisi ti ha indotto a fare come lo struzzo, che mette la testa sotto terra. Non hai visto perché non volevi vedere.

Sicuramente ti sarai accorta di qualcosa, tuttavia hai accuratamente evitato di approfondire, forse convincendoti che si trattava di semplici paranoie.

Se pensi di aver fatto la struzza, devi ritrovare il coraggio di essere sincera con te stessa. Non fingere più che i problemi non ci siano. Non sperare che si risolvano da soli. Perché in questo modo rischi soltanto di ingigantirli.


....continua

7 commenti:

  1. concordo con l'autore!
    una masochista

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  2. vero...magari si potesse parlare con l'autore..

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  3. è vero......la pancia non mente

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  4. Ragazze è vero ... la pancia ... avevo sempre quella strana sensazione: non bella, simile a paura ... LA PANCIA NON MENTE

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  5. Le ravvisaglie c'erano e io le avevo intuite e ne parlavo con il mio lui di questi cambiamenti e le sue risposte erano che ero io paranoica, che era stanco a causa del stress da lavoro..... Quindi mi depistare... Finale..... Sparisce dopo 12 anni senza dirmi una parola, darmi una poteva io e lasciando tanto vuoto. Anche se si hanno le avvisaglie cosa devi fare se l'altro camuffa?

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  6. Le ravvisaglie c'erano e io le avevo intuite e ne parlavo con il mio lui di questi cambiamenti e le sue risposte erano che ero io paranoica, che era stanco a causa del stress da lavoro..... Quindi mi depistare... Finale..... Sparisce dopo 12 anni senza dirmi una parola, darmi una poteva io e lasciando tanto vuoto. Anche se si hanno le avvisaglie cosa devi fare se l'altro camuffa?

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